Garantire parità di accesso ai vaccini Covid: la sfida della conservazione a bassissime temperature

1st Febbraio 2022

Sappiamo tutti che con il Covid-19 siamo di fronte alla più grande campagna di vaccinazione della storia. Eppure la portata dello sforzo può essere pienamente apprezzata solo se si considerano i numeri.

  • Attualmente sono state somministrate circa 10 miliardi di dosi
  • Ciò equivale a 37,5 milioni di dosi al giorno, in 184 paesi
  • In totale, sono state somministrate 124 dosi ogni 100 persone in tutto il mondo

Tutto ciò indica uno straordinario sforzo collettivo. Eppure un problema molto evidente continua a limitare l’impatto di questi numeri: l’accesso al vaccino non è stato uniforme, essendo sbilanciato verso le nazioni più sviluppate.

In effetti, i paesi più ricchi stanno vaccinando i loro cittadini oltre 10 volte più velocemente rispetto a quelli più poveri.

Carenze

È una sfida che non si risolverà presto. Ad esempio, è stato stimato che alla fine del 2021 solo il 9% delle persone nel continente africano aveva ricevuto un ciclo completo di vaccinazione.

È possibile individuare molteplici fattori per spiegare un tale sbilanciamento. Eppure uno dei maggiori ostacoli rimane ancora la condizione e i limiti delle catene del freddo locali e regionali, e in particolare una cronica mancanza di soluzioni di conservazione a bassissime temperature:

  • Tutti i vaccini Covid-19 per la somministrazione richiedono la conservazione a freddo, a una temperatura che va da circa -70 °C (-94 °F) a circa 2-8 °C (36-46 °F)
  • Solo in Africa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che molti paesi non sono preparati a conservare le dosi di vaccino e devono “aumentare significativamente, di 3-5 volte, la loro capacità”
  • La stessa indagine suggerisce che il 31% dei paesi della regione ha oltre il 50% di distretti con lacune nella capacità della catena del freddo

Costruire l’infrastruttura richiesta

Per colmare queste lacune nella catena del freddo nazionale è necessaria un’azione coordinata e l’accesso alle migliori tecnologie disponibili. In India, ad esempio, mentre ci si preparava per una grande campagna vaccinale nel 2021, il Ministero della Salute ha dichiarato pubblicamente l’intera portata delle loro esigenze di conservazione a freddo, che includevano:

  • 29.000 punti della catena del freddo
  • 240 celle frigorifere e 70 celle freezer
  • 45.000 frigoriferi rivestiti di ghiaccio
  • 41.000 congelatori

Tali numeri aiutano anche a raccontare una sfida distinta in paesi come l’India: garantire che la disponibilità dei vaccini non sia centrata solo nelle aree urbane, ma anche nelle comunità rurali che potrebbero essere lontane dai centri sanitari consolidati.

Congelamento su richiesta

Anche molte catene di approvvigionamento di vaccini Covid-19 stanno imparando rapidamente la differenza tra freddo e ultra-freddo. In particolare, le bassissime temperature necessarie per mantenere alcuni vaccini stabili fino a -70 °C. L’aumento di queste capacità è stato descritto dall’UNICEF come “il più grande dispiegamento di tecnologie della catena ultra-fredda nella storia”.

La domanda di soluzioni di conservazione a bassissime temperature ha quindi raggiunto un livello senza precedenti. In risposta, i produttori di apparecchiature che forniscono questo tipo di tecnologia hanno colto l’opportunità per dimostrare nuove innovazioni e fornire prodotti in grado di soddisfare le aspettative globali in modo tempestivo.

In Thermo King, abbiamo guidato la carica sin dall’inizio per garantire che le soluzioni critiche di conservazione a freddo fossero disponibili dove e quando necessario.

Creare condizioni eque

A sostegno del lancio dei vaccini contro il Covid-19 nell’intera comunità internazionale, indipendentemente dalle condizioni locali, Thermo King si è affrettata a espandere le sue soluzioni di conservazione a freddo.

I container per la conservazione a temperatura controllata di Thermo King possono essere dotati delle tecnologie di refrigerazione Magnum Plus® e SuperFreezer di Thermo King.

SuperFreezer, in particolare, offre le capacità necessarie per creare condizioni eque nella distribuzione dei vaccini, grazie a:

  • Intervallo di temperatura ultra-basso e possibilità di impostare temperature comprese tra -70 e -10 °C con una precisione di +/- 1 °C
  • Design flessibile e adattabile con ogni container ISO facilmente impilabile e di dimensioni variabili da 10 a 45 ft
  • Possibilità di offrire il monitoraggio remoto grazie al quale le organizzazioni e i governi possono accedere ai dati in tempo reale per monitorare le condizioni delle merci 24/7 (e la piena conformità alle GDP!)

Tutela dei vaccini dove sono più necessari

Man mano che il programma di somministrazione del vaccino continua gli ostacoli all’equità di accesso vengono gradualmente superati. Realizzare tutto questo è stata un’impresa storica, basata su innovazione, collaborazione e tecnologia all’avanguardia.

Thermo King è orgogliosa di aver fatto la sua parte, poiché continuiamo a fornire soluzioni di conservazione a bassissime temperature comprovate e affidabili.

Per saperne di più sulle nostre tecnologie di distribuzione dei vaccini, fare clic qui.

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